Stazione meteo dell’Eremo di Camaldoli

La stazione meteo dell’Eremo di Camaldoli (1111 m) è sicuramente una delle stazioni meteo più importanti di tutta la provincia di Arezzo, sia per la quota di montagna a cui si trova, sia perché è un posto conosciuto e frequentato e anche perché questa stazione meteo è attiva dal 1885.

I sensori che questa stazione meteo ha sono: termometro e pluviometro. E’ probabile che ci siano anche un termometro e un pluviometro supplementare.
In inverno inoltre, nello stesso punto, viene montato il campetto ufficiale di rilevamento della neve del Servizio Meteomont (Corpo Forestale e Truppe Alpine).

Gli estremi di temperatura misurati dal 1924 ad oggi sono: -20.2°c il 7 gennaio 1947 e +35.6°c il 27 luglio 1983.

La stazione meteo si trova all’interno delle mura dell’Eremo ed è visibile solo da un paio di punti al di fuori delle mura.

Qui una foto invernale dove c’è anche il campetto del Servizio Meteomont.

Qui una foto non nostra (è del Corpo Forestale).

La stazione meteo vista da lontano.

La parte bassa dell’Eremo, dove c’è l’entrata e cerchiata in blu la stazione meteo.

Il rilevamento della neve è si buono, ma ovviamente può avere errori, specie in nevicate a tormenta, dove il vento sposta anche grandi quantità di neve. Neve che, se cade a basse temperature, è molto soffice e facilmente trasportabile.
Ad esempio: ricordate la grande nevicata avuta a febbraio, il 6 febbraio il rilevamento segnava solo 64 cm di neve, ma io c’ero stato proprio il giorno prima e in realtà la neve era molto più alta, in alcuni punti era anche più del doppio!

Per chi avesse dei dubbi, questa è una delle foto che feci il 5 febbraio, sono i bagni pubblici.

Questa è una foto di paragone senza neve! Credo che non ci sia bisogno di ulteriori commenti…

Per vedere delle foto della zona di Camaldoli con la neve, cliccate qui sotto:

neve del 5 febbraio 2012 (80-120 cm di neve)

neve del 30 gennaio 2011 (40-45 cm di neve)

neve del 5 dicembre 2010 (20-25 cm di neve)

neve del 20 dicembre 2009 (30-35 cm di neve)

 

Simone Paolucci