Che situazione paradossale!

E’ una situazione meteo climatica davvero paradossale quella che stiamo vivendo: siamo in pieno inverno, dovrebbe essere il periodo del freddo e della neve, invece non è affatto così. Il caldo continuo avuto in questo inverno, le perturbazioni miti atlantiche, tutto questo non sta certamente facendo bene alla natura.
In questi ultimi giorni poi le temperature hanno raggiunto livelli che sono consoni per fine aprile e non è un’esagerazione: basti dire che per Arezzo la media delle temperature massime del mese di aprile è di +16.8°c, mentre sabato scorso abbiamo avuto una massima di +17.8°c. E anche le temperature minime sono state altissime, in tutto febbraio ancora non si è vista neanche una brinata!
E le conseguenze di tutto questo sono evidenti: a bassa quota la primavera è già iniziata da giorni, basta vedere tutti i fiori che sono spuntati su prati e campi, ma non solo, alcune piante sono già in fiore!

Non sono un esperto in materia, non conosco bene le caratteristiche delle varie piante e fiori ma, vivendo da sempre in campagna, certamente una cosa di questo genere non è normale da noi per il periodo di metà febbraio! Queste foto che vedrete infatti sono del 16 febbraio! Foto fatte nella zona vicino a Olmo (poco a sud di Arezzo), quota 295 m. La situazione è analoga in molte zone di bassa collina.

Partiamo con dei mandorli in fiore. Il mandorlo dovrebbe essere una delle prime piante da frutto a fiorire, ma non certo a metà febbraio (nelle nostre zone).

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Gemme di albicocco quasi in fiore, se continua il caldo così tra pochi giorni si apriranno!

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Anche le rose stanno già buttando!

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Altre piante da giardino già in fiore o poco ne manca! Una situazione davvero grottesca!

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Uno sguardo nei prati e campi e vediamo che al suolo non ci sono solo le margherite! Tra l’altro alcune margherite sui prati ci sono già anche in Casentino!
E che erba verde poi, in genere in questo periodo l’erba è gialla, seccata del freddo e dal ghiaccio. Guardate invece ora com’è verde!

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Ma anche gli olivi stanno già buttando nuova frasca, non metto foto perché dall’immagini la differenza non è apprezzabile, ma se guardate da vicino gli olivi, potete notare che in alcuni ci sono delle foglie e frasche più verdi rispetto al resto della pianta. Quella è appunto la frasca nuova dell’olivo, una fase che in genere dovrebbe arrivare a marzo.

Ovviamente anche il nostro amico e collaboratore esperto in materia, Gianfranco Landini (l’ortolano), si è accorto del problema di questa primavera decisamente in anticipo. In località Peneto (zona Staggiano, vicino ad Arezzo) dove ha un’apicoltura, le api vanno già in giro e tornano agli alveari cariche di polline (segno che trovano piante già in piena fioritura) e ci sono le covate in coltura come se fosse già pieno marzo! Da notare che la zona è sui 500 m di quota!

A questo punto che dire: speriamo che l’inverno non ci riservi colpi di coda, perché un’ondata fredda a fine febbraio, o peggio a marzo come alcuni anni è capitato, potrebbe causare notevoli danni alla natura. Ormai sarebbe bene che l’inverno sia concluso qui e che il freddo resti dove è giusto che stia, ossia in montagna, che tra l’altro ora come ora non c’è manco li.

 

Simone Paolucci