Un accenno al tempo dei prossimi giorni

PRIMO STEP: WEEK END PRIMA PARTE PROSSIMA SETTIMANA:

in questo step assisteremo al ripristino di correnti ocenaniche zonali, con alta pressione delle Azzorre disposta per paralleli fino a proteggere parte della penisola. Sarà una protezione un po’ mozza poichè il flusso perturbato atlantico ovest est riuscirà a lambire parte della nostra penisola anche se con effetti piuttosto modesti. Un po’ di nuvolaglia domenica con qualche sparuta precipitazione nella nostra provincia. Un contesto di tempo comunque variabile con clima piuttosto mite. Depressione islandese piuttosto attiva che sforna fronti perturbati con maggiori effetti sull’Europa centrale. Un classico della NAO positiva.

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SECONDO STEP: SECONDA PARTE PROSSIMA SETTIMANA (ATTENDIBILITA’ ANCORA BASSA):

l’anticiclone delle Azzorre abbandonerà la sua disposizione per paralleli puntando il grande nord (ovvero avrà una disposizione per meridiani): in questo modo si interromperà il flusso occidentale atlantico zonale. Una massa di aria di estrazione artico-marittima, fredda ed instabile si muoverà verso le latitudini più meridionali puntando la nostra penisola o i Balcani. E’ ovvio che a questa enorme distanza temporale l’esatta traiettoria non può essere definita. Va da se che molti cluster del modello ENS (poco sopra l’immagine) vanno nella direzione di un ritorno a condizioni invernali nel nostro comparto. Una possibile evoluzione barica potrebbe essere quella proposta dall’aggiornamento serale del modello matematico GFS, con la massa di aria fredda che punta anche la nostra penisola. Ci torneremo senz’altro sopra nei prossimi aggiornamenti e vedremo di dare maggiori dettagli al riguardo.

 

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Alessandro Nardi