Domenica grigia…e poi?

Nemmeno il tempo di assaporare qualche ora con tempo un po’ più stabile grazie all’opera di un blando promontorio di alta pressione, che subito avremo a che fare con una nuova depressione, stavolta di tipo mediterraneo. Nella grafica l’abbiamo indicata nella sua possibile posizione nelle prime ore di domenica, fra nord Africa e nostre regioni meridionali. Tale depressione si muoverà poi verso nord fino a raggiungere lunedì in tarda sera il centro Italia. Se in questo sabato tutto sommato il tempo non andrà malissimo, a parte il passaggio di velature e stratificazioni nuvolose, a parte la consueta formazione di nuvolosità convettiva nelle zone più interne e Appenniniche (dove qualche breve rovescio potrebbe fare pure capolino), già dalle prime ore di domenica la nuvolosità guadagnerà la regione a partire dalle province meridionali. Ci attende un giorno festivo piuttosto grigio, con piogge diffuse ma a carattere debole (massimo moderato) con una debole ventilazione nord orientale. Le temperature massime ovviamente ne risentiranno calando di qualche grado portandosi intorno ai 18 – 21 gradi.
Anche la nuova settimana si aprirà con cielo nuvoloso o molto nuvoloso con piogge deboli residue prima della cessazione dei fenomeni che dovrebbe avvenire dal pomeriggio.
Tempo che si rimette al bello poi? No, purtroppo la situazione già depressa verrà rinvigorita dalla discesa di una nuova saccatura nord atlantica (vedi immagine centrata su martedì sera) con ulteriore peggioramento del tempo.
Speranze di tempo più stabile potrebbero verificarsi nella seconda parte della prossima settimana ma ci sembra prematuro parlarne in questa sede.
Alessandro Nardi.