Temperature in linea con il periodo, qualche incertezza sabato e lunedì.

Fase del tempo con temperature decisamente più gradevoli rispetto ai valori che registravamo solo qualche giorno fa. Sia chiaro, non è che è fresco, stiamo vivendo solo una fase con temperature praticamente in linea con questa fase di luglio.
Tutto questo grazie alla disposizione delle correnti dai quadranti nord occidentali (vedi fig 1) che trasportano masse di aria certamente più temperate e che fra l’altro sono la causa di una certa instabilità del tempo nei nostri settori, che riguarda in special modo le nostre zone interne.
Un nucleo instabile transiterà proprio in questo sabato che renderà la giornata piuttosto incerta con qualche rovescio o temporale specie nei settori Appenninici (ancor di più lato Romagnolo – sono già in atto dei temporali in prossimità delle coste) e poi nelle zone più interne dei settori centromeridionali della regione. Da tardo pomeriggio (grazie alla ventilazione da grecale) ci attendiamo un certo miglioramento del tempo con cieli più sgombri da nubi.
Giornata di domenica migliore, con partenza soleggiata e formazione di nuvolaglia di tipo convettivo, specie al pomeriggio o dalla tarda mattinata, ma non dovrebbe esserci il rischio di precipitazioni. Temperature intorno ai 30 gradi e qualche grado sotto nelle zone più interne e Appenniniche.
Con la fig2 evidenziamo l’arrivo dall’Europa centrale di una goccia fredda, un sistema depressionario di estensione limitata ma che probabilmente guasterà il tempo nella giornata di lunedì accentuando nuovamente l’instabilità sulla nostra regione. Come potete notare anche in questa grafica, l’anticiclone delle Azzorre è defilato in Oceano nei luoghi di origine con una appendice sulle Isole Britanniche, il promontorio africano è per il momento scomparso dalla scena Mediterranea.
Il percorso verso sud est della zona di bassa pressione sarà molto veloce tant’è che mercoledì la ritroveremo ben lontana dai nostri settori. Nel contempo l’ala orientale dell’anticiclone delle Azzorre proverà ad invadere la nostra penisola (quindi ci attendiamo una giornata soleggiata e con temperature con caldo normale e senza eccessi) ma non siamo ancora così sicuri che questa manovra avrà successo anche nei giorni successivi.
Nel lunghissimo termine (quindi con tutta la cautela del caso) i modelli ci fanno intravedere un aumento del caldo (terza decade) probabilmente per una nuova presa di posizione del promontorio africano, ma di acqua sotto i ponti ne dovrà passare e quindi attendiamo i prossimi giorni per vedere se è una supposizione del momento o qualcosa di più concreto.
Alessandro Nardi