Flash dal sat: stau accentuato in adriatico!

Zona di bassa pressione nei dintorni dei mari della Grecia (anche se non particolarmente profonda, 1015 hpa), zona di alta pressione oltr’alpe (1036 hpa): lo scarto barico fra le due zone provoca una ventilazione sostenuta orientale  sulle nostre regioni, con trasporto di aria più fredda e anche secca. L’impatto sui rilievi appenninici provoca il sollevamento forzato di questa massa d’aria, l’ulteriore abbassamento termico e la condensazione della (poca) umidità presente, ed ecco le nuvole addossate all’Appennino con fenomeni di scarso rilievo. Oggi molti di questi addensamenti riescono a valicare il tratto appenninico ripresentandosi sfrangiati sul versante tirrenico, specie nell’immediata pedemontana. Da notate che le correnti prettamente da est riescono a provocare l’effetto ammassamento sul Piemonte meridionale, specie nel Cuneese, per l’effetto sbarramento dei contrafforti Alpini. Questo succede solo quando le correnti sono marcatamente orientali e non nel caso in cui avesserero una componente più nord-orientale. Da domani la ventilazione si attenuerà a causa di uno spostamento più a sud del campo altopressorio: fino a venerdì avremo giornate discrete, soleggiate e miti di giorno. Al primo mattino, causa il fermo dei venti e l’aria fredda sopraggiunta, potrebbe fare freddo con minime vicino agli zero gradi, specie nell’entroterra.

Alessandro Nardi