Il sole in montagna abbronza più del sole al mare!

Parliamo di una curiosità interessante che forse molti non sanno: il sole in montagna abbronza più del sole al mare!

Già, a dispetto di molte dicerie che sembra che per abbronzarsi bisogna andare in tutti i modi al mare, non è affatto così.
Il motivo è che più saliamo di quota, quindi in montagna, meno atmosfera c’è che ci protegge dalle radiazioni solari. Infatti, più saliamo di quota più diminuisce la pressione atmosferica. Quindi, il sole in montagna abbronza di più e anche più in fretta del sole al mare.

Il fattore che ci fa supporre che il sole in montagna non abbronzi abbastanza è la percezione del calore sul nostro corpo. In montagna infatti è più fresco e tira più vento, questo però non significa che non ci abbronziamo. Invece, proprio per questo motivo, (per la minore percezione del calore) rischiamo di prendere delle forti scottature. Magari in montagna stiamo a tutto sole e non sentiamo il caldo sulla pelle, ma quando ci accorgiamo che il sole ci sta arrossendo troppo, rischia di essere tardi e finiamo per scottarci.
Per questo motivo è bene proteggersi con le creme quando stiamo al sole in montagna. Non c’è bisogno di andare chissà quanto in alto: già a 500 m la radiazione solare è più forte di quando siamo al mare; ben più forte sui 1500 m.

In tutte le situazioni, mare o montagna che sia, bisogna fare attenzione anche ai fattori che influiscono ulteriormente: l’acqua del mare, di un fiume, di un lago, o anche un ghiacciaio, che riflettono i raggi del sole e quindi aumentano il rischio di scottature. Per questo motivo, ci avete sicuramente fatto caso, al mare ci arrossiamo più velocemente quando siamo a fare il bagno in acqua.

Perchè se parliamo di abbronzatura viene subito il pensiero della spiaggia lungo mare? Se il sole abbronza di più in montagna, perché allora siamo influenzati dalle pubblicità che ci propongono mete balneari per abbronzarsi, quando in realtà non occorre andare al mare??
Il motivo è molto semplice e banale: i turisti devono essere “spennati” ben bene!
Nelle località di mare finiamo per spendere molto di più che in località di montagna e quindi è evidente che tutta la pubblicità viene fatta sulle località balneari.
Non occorre neanche andare a sud, fuori dell’Italia per “arrostirsi” in fretta: basta che state un paio di pomeriggi a tutto sole in quota sui 1000 m e rischiate di scottarvi!

Ma vi immaginate: una pubblicità, che proponesse in estate di andare in vetta a Poti o al Pratomagno, invece che, ad esempio, a Rimini?? Che risate che ci faremo!

Non metto in dubbio che al mare ci siano molti più divertimenti e svaghi, rispetto alla montagna, questo è evidente.
Però ricordatevi che vi potete abbronzare tranquillamente (e più in fretta) stando anche nelle nostre località della provincia di Arezzo, collina o montagna che sia. Poi ci sono anche località di montagna molto belle in Italia.
Su questo la montagna ha un bel vantaggio rispetto al mare: c’è più fresco, ci abbronziamo ugualmente, anche troppo se non stiamo attenti e si spende meno!
Svantaggi rispetto al mare, come già detto: meno divertimenti e svaghi.

Una curiosità, su come sono cambiati i tempi e i modi di pensare:
al giorno d’oggi l’abbronzatura, in genere, è sinonimo di bellezza, ma in passato non era così, anzi era esattamente il contrario! Circa 45 anni fa e anche più, le persone per essere considerate affascinanti dovevano avere la pelle bianca, alcune donne più ricche andavano in giro con il parasole. Mentre le persone più povere facevano i contadini, lavoravano nei campi e quindi erano abbronzati.
Per questo motivo, essere abbronzato significava essere un poveraccio, mentre chi aveva la pelle bianca voleva dire che era una persona benestante e quindi era ben vista!

 

Simone Paolucci

Ultima modifica all’articolo: 15 aprile 2015