Cambiamento del tempo a ridosso del Natale???

Buongiorno a tutti!
sulla nostra regione da un po’ di giorni e presente un promontorio di alta pressione che provoca stabilità del tempo con perturbazioni atlantiche che non riescono ad entrare sui nostri settori. Come spesso succede in inverno o nella stagione autunnale alta pressione non è sempre sinonimo di tempo soleggiato. Nelle zone pianeggianti abbiamo spesso a che fare con inversioni, nebbie e passaggio di stratificazioni nuvolose medio basse. Se poi la disposizione dell’asse di promontorio è tale da far arrivare correnti umide da sud ovest tutto quello che abbiamo scritto viene amplificato.
Se diamo un occhio al satellite vediamo che fra Francia e Spagna abbiamo un fronte atlantico che sembrerebbe così a prima vista poter raggiungere la nostra penisola. Tale fronte verrà però reso innocuo (frontolisi) dalla presenza, appunto, di pressioni medio alte sulle nostre zone.
Da oggi fino a mercoledì avremo poche variazioni a quanto detto. Saranno delle giornate almeno meteorologicamente un po’ noiose e uggiose, con cieli spesso grigi o con nebbie presenti nelle zone pianeggianti, qualche fase con cielo più aperto e quindi con maggiore soleggiamento in un contesto termico abbastanza temperato.
Stamani più che soffermasi su questa fase vogliamo puntare lo sguardo sui giorni di Vigilia, Natale e Santo Stefano che sono quelli dove è rivolta l’attenzione un po’ di tutti. Come possiamo vedere dalle nostre grafiche il tempo dovrebbe cambiare. Tutto ciò sarà reso possibile per una disposizione più meridiana dell’anticiclone delle Azzorre e la contemporanea discesa di una saccatura nord atlantica accompagnata da aria artico-marittima. Almeno da quello che possiamo vedere fino a stamani il target dovrebbe essere il Mediterraneo centrale e quindi la nostra penisola. Se così fosse, ci attendiamo un peggioramento del tempo con netto calo termico e presumibile ritorno della nevicate sui rilievi.
Questa al momento è una tendenza che di giorno in giorno risulta essere sempre più credibile anche se risulta impossibile ancora entrare nei dettagli.
Alessandro Nardi