Zero Termico a 4000 m e oltre!!!!

Senza fare terrorismo meteo, questo è quello che ci aspetta nei prossimi giorni in quota. Questi livelli di zero termico, evidenziati dal modello matematico, di solito si trovano in piena estate (fra l’altro nemmeno sempre….spesso sono anche più bassi..). Durante le ore notturne, quindi, per effetto dell’inversione termica, farà sicuramente più freddo nelle vallate e conche appenniniche che a 2000 m di quota. Tutto questo è dovuto agli effetti del promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale con livelli di geopotenziale particolarmente elevati (prettamente estivi) e quindi moti discendenti accentuati che provocano sub-sidenza ed effetto compressione che scaldano di netto l’aria. Nei bassistrati la situazione è diversa: in pieno giorno il clima è tiepido ma la notte i terreni tendono a raffreddarsi piuttosto velocemente (irraggiamento notturno) con dispersione del calore verso l’alto:  questo a sua volta rimane intrappolato entro una certa quota per effetto dei moti discendenti dell’alta pressione ed ecco perché parliamo spesso di inversione termica perché in questi casi la temperatura sale con la quota. Per rendersi conto di questa cosa, in una nottata serena di alta pressione con calma di vento basta prendere la propria auto dotata di rilevatore di temperature e salire di quota presso i rilievi circostanti la città.

Alessandro Nardi

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