A metà tra due circolazioni

Ieri sera abbiamo assistito ad una breve sfuriata temporalesca arrivata da nord e passata piuttosto rapidamente. Questo fenomeno dimostra come l’aria non sia affatto stabile anche se non sia poi molto propensa a fenomeni intensi. Una situazione a metà tra la stabilità che troviamo ad ovest su Spagna e Francia e il maltempo intenso e diffuso che troviamo invece sulla penisola balcanica. Oggi assisteremo all’arrivo di velature da est e domani la giornata seguirà l’impronta tracciata oggi con nubi diffuse ma con basso rischio pioggia. La situazione barica ci mostra l’area di maltempo che interessa i Balcani e l’alta pressione che domina l’ovest Europa. L’Italia è appunto a metà tra queste due strutture che dominano lo scenario europeo in questi giorni perciò il tempo non è ne stabile ne instabile e alterna fasi soleggiate a fasi più nuvolose con qualche pioggia. Le zone più interessate dalle piogge saranno nei prossimi giorni quelle del versante adriatico che sono più esposte ad est mentre sulla nostra provincia sembra che solo sabato e forse domenica la situazione possa pendere maggiormente verso l’instabilità soprattutto pomeridiana.

 

Satellite Europa (sat24.com)

Satellite Europa (sat24.com)

Situazione della pressione al suolo. ( fonte Lamma Toscana)

Situazione della pressione al suolo. ( fonte Lamma Toscana)

A metà della prossima settimana lo sprofondamento di una saccatura atlantica sul Portogallo e Spagna potrebbe ,e sottolineo potrebbe, richiamare l’alito caldo dell’anticiclone africano con la prima fiammata estiva. Ma ne riparleremo a breve visto la previsione a lungo termine. Arrivederci e a presto.

ALESSIO ARGENTELLI

Probabile fase "calda" a metà della prossima settimana.

Probabile fase “calda” a metà della prossima settimana.