Alta pressione ad oltranza

 

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Ormai è dalla seconda parte del mese di maggio che le temperature sulle nostre zone viaggiano su valori sopra media, tanto che si può dire che quest’anno l’estate si è presentata ben in anticipo. Anche in questa prima parte di giugno la stagione calda ha mostrato i denti e lo farà ancora di più a partire proprio da questo fine settimana quando l’alta pressione subirà un ulteriore rinforzo e un  maggior posizionamento sulla nostra penisola. L’aumento dei geopotenziali in quota e quindi il maggior effetto compressione – subsidenza indotto dai moti discendenti, farà aumentare i valori termici che già di per se erano sopra le medie di stagione. Supereremo agevolmente i 30° nelle zone interne (le coste verranno mitigate dalle brezze) tanto che, più che nella prima parte di giugno, ci sembrerà essere proiettati direttamente a luglio. Una parola va detta sulle precipitazioni, che sono state piuttosto scarse in inverno e decisamente latitanti in primavera: difficile pensare che nei prossimi due mesi ne avremo in abbondanza (anche se tutto è possibile), quindi la situazione da questo punto di vista non è che sia molto  idilliaca. Nel lungo termine, ovvero ai confini della “fantameteo” sembra che una depressione, nel suo transito verso i Balcani o Europa orientale possa apportare un ricambio di aria (o addirittura qualche nota di instabilità), praticamente un rientro verso valori termici più tipici del periodo. Ne riparleremo, però, più avanti.

Alessandro Nardi.