Da domenica 24 possibile nuova fase perturbata

Autunno molto dinamico quest’anno, con peggioramenti e fasi stabili che si alternano. Sopratutto questo mese di ottobre si è presentato in maniera diversa rispetto ad alcuni anni precedenti, caratterizzati da anomale fasi stabili e miti molto prolungate. Dopo questo intermezzo con tempo soleggiato, mite durante il pomeriggio e freddo (per la stagione in essere) al mattino e durante la notte, da sabato i cieli inizieranno a “sporcarsi” per l’attivazione di correnti meridionali che precedono un nuovo peggioramento che probabilmente si concretizzerà nella giornata di domenica o, al più tardi, lunedì. Il copione è quasi lo stesso della precedente fase di maltempo: alta pressione delle Azzorre che si dispone per meridiani, fin quasi l’Islanda e saccature che scivolano verso il Mediterrano, seguite da aria di estrazione artico-marittima, in simbiosi con il quadro teleconnettivo in essere che vede anomalie calde oceniche superficiali (SSTA) sui mari nordici nei dintorni della Groenlandia e di una NINA (anomalia del pacifico equatoriale verso le coste sud-americane)  che si sta portando su valori molto negativi. Dei dettagli, ovviamente, ne riparleremo nei successivi articoli, visto che ancora manca ancora molto tempo e ci sono alcune incertezze sul posizionamento di eventuali basse pressioni al suolo e traiettoria della saccatura.

Alessandro Nardi

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