Da lunedì termiche in calo

Sta per avere un epilogo la fase dominata dalla risalita di correnti umide meridionali di origine sub-tropicale che da un po’ di giorni hanno investito buona parte della nostra nazione. La nostra regione si è trovata molto spesso ai margini della curvatura anticiclonica e quindi con scarsa protezione del campo di alta pressione. Da qui ne sono scaturiti i fenomeni, talvolta violenti, che un po’ tutti abbiamo potuto vedere.

Dando uno sguardo a più ampio raggio, possiamo notare che tutto questo caldo fuori stagione (con temperature minime che in molte stazioni hanno superato i 20° con tassi di u.r. davvero elevati) avrà una fine con l’inizio della prossima settimana. Una saccatura dal nord Europa è in procinto di scendere verso sud. Da una prima analisi si potrebbe pensare che il target principale possa essere la nostra penisola. Ed invece i modelli matematici ci indicano che tale massa di aria instabile e fredda verrà deviata da una ripresa per paralleli dell’anticiclone delle Azzorre sull’Europa Centrale.

slm_gph500_eu_24Quindi i maggiori effetti di tale discesa saranno i Balcani. L’aria più fresca però in qualche modo riuscirà ad entrare dalla porta della Bora (molto meno dal Rodano) e quindi le termiche saranno destinate alla discesa. Nel contempo il promontorio di alta pressione di origine africano uscirà di scena dalle nostre vicende meteo, almeno per questa prima parte di settimana. Da notare e tenere d’occhio quella zona di bassa pressione al momento sulla penisola Iberica: in qualche modo a metà settimana potrebbe venire a farci visita, facendo peggiorare il tempo dopo un martedì piuttosto soleggiato. Staremo a vedere.

Alessandro Nardi