Fase mite in arrivo.

A dire la verità non è che stiamo di certo attraversando una fase fredda….tutt’altro e non potrebbe essere diversamente vista la natura occidentale delle correnti che arrivano fino alla nostra penisola. Malgrado questo, i peggioramenti arrivati hanno consentito qualche nevicata debole sulla pianura Padana, grazie al famigerato cuscino freddo (le Alpi proteggono dalle incursioni gelide da nord, ma anche dalle correnti miti da ovest e comunque la Pianura Padana riesce a mantenere bene uno strato freddo) e il ritorno delle nevicate in montagna, che nel nostro tratto appenninico si sono avute solo a quote medie. Nei prossimi giorni, fino al week end, il flusso perturbato si alzerà un po’ di latitudine e soprattutto si disporrà con asse sud-ovest  nord-est, facendo transitare sui nostri settori aria mite con attivazione della ventilazione di libeccio. Ci attendono quindi delle giornate grigie, con scarse precipitazioni e con temperature elevate, con valori minimi abbondantemente sopra le medie. Una disdetta per la poca neve caduta sulle montagne che subirà un netto ridimensionamento, viste le temperature che si verificheranno in quota, unito anche a tassi di umidità elevati. Solo nel lungo termine (come vediamo anche dal grafico) è visto un crollo delle temperature (forse è meglio dire un rientro nelle medie o poco sotto) ma trattandosi di scenari a lunghissimo termine, preferiamo glissare e rimandare ai successivi approfondimenti.

Alessandro Nardi

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