Flash dal Sat: ancora instabile!

Non guarirà molto facilmente la ferita barica che ha preso le nostre zone. Malgrado la fase clou del maltempo sia ormai alle spalle, la circolazione in quota rimane depressionaria e in questo periodo, una siffatta configurazione, porta un tipo di tempo inaffidabile, altamente capriccioso. Magari fa un mattino discreto, ma poi al pomeriggio il tempo tende a peggiorare per l’aumento della convenzione tipica di questi periodi alla fine della primavera. Come possiamo vedere dal satellite, esistono due aree depresse, una in Atlantico e una sulle nostre teste. Nel mezzo abbiamo una lingua anticiclonica che si protrae fino ai paesi Scandinavi, dove tende ad allargarsi. Nei prossimi giorni la “radice” di questa alta pressione dinamica tenderà ad essere spezzata e l’anticiclone rimarrà isolato sulla Scandinavia (pattern Scandinavian positivo), in questo modo le basse latitudini potrebbero essere attaccate sia da impulsi freschi da est, sia da perturbazioni atlantiche da ovest. In una parola: tempo stabile ancora lontano nel nostro futuro meteo. Non è che sarà sempre perturbato ma l’incubo dello “scrollone” quotidiano potrebbe essere una realtà, specie nelle zone interne e al pomeriggio.
Alessandro Nardi