Flash: speranze di pioggia fra mercoledì e giovedì

Ad aggravare la fase siccitosa ci si è messa anche una particolare configurazione barica che ha attivato correnti fredde ma molto secche dall’est europeo. Quindi conseguenti livelli di umidità molto bassi, anche durante le ore notturne. Stamani si sono registrati valori di temperatura minima molto bassi, anche vicino agli zero gradi (sottozero alcune località situate in particolari zone predisposte ad un maggior irraggiamento notturno) anche perchè il vento si è placato e si è potuta attuare l’inversione termica, mancando l’effetto rimescolamento degli strati d’aria attuato dalla vivace ventilazione. Da domani qualcosa protrebbe cambiare: le correnti si disporranno da libeccio, sintomo che qualche perturbazione atlantica è in procinto di avvicinarsi alle nostre regioni. L’alta pressione delle Azzorre si ritirerà in atlantico e consentirà ad una timida saccatura atlantica di provare ad entrare nel Mediterraneo centro-occidentale, fino ad ora regno incontrastato di pressioni elevate. Non sarà un peggioramento da “urlo” ma pensiamo possa dispensare alcune piogge più intense  a partire da mercoledì sull’alta Toscana e fra mercoledì e giovedì anche sul resto della regione, sotto forma di rovescio o temporale. Seguirà un calo termico contemporaneamente al miglioramento, che si farà strada da giovedì pomeriggio, con l’incalzare di una ventilazione da maestrale. In seguito (come evidenziato dal modello matematico ensemble che potete vedere, rielaborato, sotto l’articolo), potranno essere possbili altri peggioramenti in chiave prettamente autunnale, a causa di saccature atlantiche, pilotate dalla depressione islandese. Con un po’ di ritardo, arriverà l’autunno!

Alessandro Nardi