Il cielo di Maggio 2012

Messo alle spalle un Aprile quanto provvidenziale dal punto di vista
meteo, tanto deludente dal punto di vista astronomico-osservativo, per
via delle lunghe fasi di depressione che hanno interessato il nostro territorio, mi appresto ad enunciare gli eventi a mio
avviso piu interessanti del mese di Maggio.
Molti di essi sono caratterizzati dalla presenza della Luna, l’unico
satellite naturale della terra, che sarà in fase crescente per la prima
parte del mese.
Il giorno 4 Maggio, quando la fase lunare sarà quasi piena,
formerà un simpatico triangolo con la stella “Spica” (Alfa Vir) e il
pianeta Saturno.

Spica è una stella binaria spettroscopica molto luminosa: è famosa
perché ha una declinazione tale che la rende visibile da quasi qualsiasi
punto della terra ed, essendo molto vicina all’eclittica, può capitare
pure che sia occultata dalla Luna.Come potete vedere dallo screenshot riportato sopra, non è
questo il caso, l’occultazione difatti non c’è, ad ogni modo il passaggio Lunare questa volta è comunque piuttosto ravvicinato.
Il giorno successivo (5 maggio) la Luna ormai piena produrrà al momento
del suo sorgere un effetto ottico conosciuto come “Moon illusion”.
In sostanza, quando la Luna piena è vicina all’orizzonte appare ai
nostri occhi molto piu grande di quanto venga percepita ad esempio al
momento in cui è allo zenith.
In antichità si pensava che questo effetto ottico fosse uno scherzo
della rifrazione della luce che ingrandiva la forma della Luna quando
attraversava l’atmosfera terrestre. Questa teoria è stata rigettata nel
diciassettesimo secolo e ad oggi ancora non è chiaro il motivo di questo
fenomeno.
Attualmente ci sono 2 teorie ritenute valide, la prima in parole povere sostiene che la
Luna pare più grande perché il nostro cervello, rapportando la Luna con
un oggetto sull’orizzonte come un palazzo o una montagna, fa una stima
della distanza degli oggetti dal punto di osservazione e percepisce la Luna come
più lontana, questo fa si che la nostra mente rielabori l’immagine facendoci percepire la Luna molto più estesa.
Questo effetto viene chiamato “costante di grandezza” e la nostra mente
ne fa uso in continuazione per valutare le dimensioni degli oggetti.
Un altra teoria altrettanto valida sostiene che l’ingrandimento è
causato dal modo in cui i nostri occhi mettono a fuoco gli oggetti: non
percependo a pieno la distanza della Luna rispetto all’orizzonte, gli
occhi la mettono a fuoco come se questa fosse vicina.
Potete verificare che la Luna effettivamente ha la stessa dimensione
piegandovi su se stessi e guardando la Luna a capo di sotto tra le
vostre ginocchia.
Lasciando per un attimo la Luna, arriviamo al giorno 6 Maggio quando il
pianeta Venere, prima di darci l’arrivederci, si congiungerà con la
stella Alnath (Beta Tauri) ad una distanza di solo 49 arcominuti.
Alnath rappresenta un corno del Toro ed è una stella particolare poiché
appartiene contemporaneamente a 2 costellazioni differenti: il Toro e
l’Auriga, per questo motivo è conosciuta anche come gamma aurigae.

Sempre il 6 maggio è da segnalare lo sciame “Eta Aquaridi”, una pioggia
di meteore originate dalla cometa di Halley, sfortunatamente quest’anno
cadono in periodo di Luna piena e comunque occorrerebbe fare una
levataccia Domenica alle 5 di mattina per poterle vedere visto che la
costellazione dell’Acquario non è molto comoda in questo periodo.

Il giorno 20 maggio avrà luogo una eclissi parziale di Sole,
Il fenomeno sfortunatamente non potrà essere osservato in Europa, occorrerebbe quindi trasferisrsi in America del Nord,Pacifico o Asia orientale.
L’eclissi maggiore sarà visibile alle Isole Aleutine, tra Alaska e Russia.

Il 26 Maggio la Luna a 2 giorni dal primo quarto occulterà immediatamente prima di tramontare, verso le 23.45 l’ammasso aperto M67.
Questo è un oggetto celeste molto noto che risiede nella costellazione del Cancro.
La costellazione del Cancro è molto debole e non di facile individuazione ad occhio nudo, per trovarla vi consiglio di tracciare una linea che parte dalla testa del Leone fino alla stella Castor dei Gemelli.
A circa metà strada troverete una stella debole di magnitudine 4, se la guardate al telescopio è una splendida doppia facilmente risolvibile con un piccolo telescopio e rappresenta la tenaglia destra del Granchio (o Cancro).
Accanto c’è la tenaglia sinistra alla base della quale risiede M67.

 

Anche per questo mese è tutto, vi ricordo che il primo maggio il Gruppo Astrofili Aretino si ritrova per l’osservazione del sole, il 9 per una discussione dal tema”le piramidi ed Orione” alla sala MCL e il 19 per una serata per puntare i telescopi verso gli oggetto del profondo cielo, nell’attesa di ritrovarci a questi eventi auguro a tutti Cieli sereni.