Il tempo (in breve) dei prossimi giorni

Stavolta le previsioni hanno rispettato le attese senza sorprese dell’ultima ora. E’ stato un Natale uggioso, piovoso nella seconda parte, con intese correnti meridionali che hanno portato la colonnina di mercurio verso l’alto, con nevicate purtroppo a quote davvero alte nelle nostre montagne per la stagione in essere. Anche in questa giornata di Santo Stefano il tempo è perturbato, ci sono dei rovesci ma per fortuna la forte ventilazione si è attenuata. Le nevicate dovrebbero guadagnare qualche centinaio di metri verso il basso ma purtroppo a precipitazioni che ormai si stanno concludendo. Per capire che tempo farà nei prossimi giorni, fino a buttare lo sguardo ai primi giorni dell’anno, ci aiutiamo con il grafico ENS che riassume bene la situazione:

MS_1243_ens

 

Complessivamente il clima si manterrà mite. Non potrebbe essere altrimenti visto che avremo, anche nel prossimo futuro, correnti mediamente occidentali. Ovviamente ci saranno piccoli sbalzi verso l’alto e verso il basso, a secondo che ci troviamo sulla fase prefrontale (correnti da sud) o post frontale di un peggioramento (venti da nord-ovest o nord). Non sono previste, con basso rischio di errore, fasi molto fredde sulla penisola nei prossimi 10 giorni. Dopo il peggioramento che ci sta ancora interessando, avremo una fase di calma grazie ad un cuneo interciclonico di alta pressione che dovrebbe garantire tempo più stabile, con poche nubi e senza pioggie. Questo per tutto venerdi e prima parte di sabato. Ecco però che nella seconda parte della giornata prefestiva arriverà un nuovo peggioramento da ovest che impegnerà la regione per tutta la prima parte di domenica:

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Peggioramento a carattere moderato e piuttosto veloce che prenderà un po’ tutto il territorio regionale. La neve purtroppo cadrà a quote di media montagna (oltre i 1400 metri mediamente). Questa fase sarà seguita da un nuovo miglioramento con ritorno dell’alta pressione che ci traghetterà con molta probabilità fino al nuovo anno, salvando san Silvestro da nuovi peggioramenti. Anche questa sarà una fase temporanea poichè nei primi giorni del nuovo anno ci aspetteranno altri peggioramenti da ovest con il classico dinamismo di stampo atlantico. In attesa che gennaio ci riservi qualche episodio più marcatamente invernale, con temperature più consone alla stagione in essere.

Alessandro Nardi

sotto: la situazione di stamani al passo dell’Abetone, dopo la pioggia della giornata precedente.

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