Il tormentone delle previsioni NATALIZIE

Ci stiamo approssimando molto velocemente al Natale e il settore delle previsioni meteo è già in fibrillazione. Da una parte c’è l’utente che vuole essere informato di come sarà il tempo durante le festività, dall’altra, i siti meteo, più o meno seri, affamati di click e di introiti pubblicitari che in qualche modo devono trovare il sistema di fare “il pieno”. Non è difficile imbattersi, in rete, sui social ecc. ecc. su articoli dove si paventano fantomatiche previsioni meteorologiche Natalizie. Basta andare sulle home page dei più famosi (ma non automaticamente i più validi) siti dedicati alla meteo per trovare di tutto e di più. Si va dai missili siberiani, alle bombe artiche, ai geli apocalittici previsti proprio per quei giorni. Ovviamente, visto il periodo, la neve condita da temperature degne della Siberia, vanno più di moda. Purtroppo, invece, almeno da quello che possiamo vedere nella realtà e anche andando a spulciare gli archivi meteo, molto spesso il periodo Natalizio, contrariamente a quanto si crede, spesso è piuttosto mite  (o non troppo freddo). Ma questo non farebbe troppo notizia. Volete mettere un articolo “Natale al gelo con missile siberiano” rispetto “Natale con temperature in media e senza particolari sussulti?”     Chi lo leggerebbe quest’ultimo?

Nel nostro portale, che vi ricordiamo ha carattere amatoriale e  non abbiamo particolari esigenze economiche, tanto meno ci interessa ottenere click pubblicando simili articoli, non troverete mai roba del genere e men che  mai previsioni per il Natale fatte a fine novembre…… ma nemmeno fatte all’8 dicembre. Questo perché sarebbe solo prendere in giro chi ci legge. Certa cattiva informazione (permetteteci questo giudizio)  la lasciamo ad altre realtà. Ancora una volta vi ricordiamo che già dopo 3 giorni le previsioni perdono nettamente di affidabilità (salvo casi particolari con alte pressioni ben strutturate, caso in cui ci possiamo spingere a 5-7 giorni con grado di affidabilità piuttosto elevato), dai 3 a 7 gg si può inquadrare una tendenza con le dovute cautele. Oltre, sono poco più che fantasie, specie se si tratta di valutare il tempo a scala locale (a scala locale possiamo intendere anche una nazione intera).
Negli ultimi anni sono nati modelli sperimentali e lo studio di particolari indici teleconnettivi per cercare di inquadrare, in qualche modo, una stagione, anche se a livello continentale. Vengono quindi fatte, da taluni, proiezioni stagionali talvolta anche tecnicamente ben fatte, ma ancora risultano molto aleatorie e comunque nella realtà dei fatti poco affidabili. Va comunque un plauso a chi fa ricerca scientifica in questo senso, per riuscire a capire il tempo oltre i canonici tre giorni.

Alessandro Nardi

Nell’immagine: un fac-simile delle immagini che senz’altro troverete in rete in molti articoli a carattere meteorologico, riguardo le previsioni di Natale. Questa cartina, modificata dalla nostra redazione, comunque è reale: è la situazione sinottica che si è verificata nel gennaio 1985, durante una delle più potenti avvezioni fredde verificatesi nel secolo scorso.

missile polare

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