Molta confusione nel lungo termine!

Arriva il freddo. Anzi no! Arriva il  gelo….forse la Siberia dentro casa!! Proclami a 10 – 15 giorni…..poi passa il tempo, si avvicina l’evento e tutto si stempera….il gelo diventa freddo e piano piano dal freddo pure al clima mite. Ormai è da settembre che si fanno proclami in questo senso e sta di fatto che stiamo passando una delle stagioni più miti degli ultimi 10 anni. Una vera debacle di questi siti (che nascono come i funghi) di meteo spettacolarizzata. Purtroppo l’utente medio ha scarsa memoria e questi portali acchiappa-allocchi hanno vita facile.

Fatta questa premessa possiamo dire che nel lungo termine regna il caos totale. Se qualche giorno fa il ritorno a condizioni invernali dopo la fase mite che stiamo vivendo (e che vivremo fino a lunedì) sembrava quasi cosa fatta (non per noi di Arezzo Meteo), ad oggi non sappiamo davvero quello che di aspetterà nella prossima settimana. Come al solito ci facciamo aiutare dal modello ENS su base GFS di questo sabato mattina.

La prima fase, quella mite, è senz’altro cosa fatta e la stiamo vivendo. Avremo temperature molto miti in un contesto di tempo perturbato senza neve a tutte  le quote montane. Da martedì è previsto un certo ridimensionamento termico, fino a rientrare entro valori decenti di stagione (attendibilità 80 – 90 per cento).

Dopo questa fase regna il buio: lo spread fra i vari clusters probabilistici è talmente elevato (anche di 15/20 gradi) che azzardare anche una mera ipotesi è davvero fuorviante. Ragione per cui, noi di Arezzo Meteo preferiamo glissare per evitare pessime figure. La situazione circolatoria è davvero ingarbugliata con indice AO (che misura la potenza del Vortice polare a 1000 hpa) a fondo scala negativo e quindi tutto può succedere.

Alessandro Nardi

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