Nel fine settimana di nuovo caldo in aumento!

la situazione barica per domenica, a 500 hpa e al suolo

Non facciamo a tempo a goderci temperature più “umane”, grazie alle correnti atlantiche che però risultano più instabili al nord, che già ci dobbiamo preparare ad una nuova offensiva del promontorio africano di alti geopotenziali, quest’anno più in forma che mai. Nel mentre ci sarà la corsa mediatica per affibbiare un nome ad hoc a questa avvezione calda africana, noi di questo portale facciamo questa considerazione: ma perchè dare un nome diverso tutte le volte ad una figura barica che è sempre la stessa? In estate il bel tempo e il caldo nelle nostre zone è garantito o dall’anticiclone africano oppure dal suo “cugino” azzorriano, ambedue di origine subtropicale e ambedue figure stazionarie della circolazione generale dell’atmosfera, una di matrice continentale e una di matrice oceanica, che di tanto in tanto, per motivi dinamici, vengono a farci visita (in questa stagione spesso e volentieri con una certa persistenza). Insomma: la solite e medesime figure bariche tutte le volte. Forse un giorno anche noi di ArezzoMeteo ci divertiremo a dare nomi a queste figure bariche stabilizzanti….o forse è meglio di no, visto che ci sembra una pagliacciata. Fino a venerdì comunque proseguirà il bel tempo, ad eccezione di fugaci episodi di instabilità pomeridiana in appennino (magari nemmeno nel nostro settore…) con temperature sempre calde ma accettabili (massime di poco over 30°) e nottate gradevoli. Da sabato, ma maggiormente da domenica, tornerà un po’ di caldo sopra le righe, ma dalla visione dei modelli matematici, sembra che sarà il sud e le isole a subirne gli effetti maggiori. Nelle nostre zone le temperature lieviteranno di qualche grado, ma non dovremmo raggiungere i livelli dei giorni scorsi.  Continuerà il maltempo e la fase “autunnale” nelle isole Britanniche, con anticiclone delle Azzorre defilato in Atlantico e falla barica ad influenzare anche la Spagna del nord e la Francia.

Alessandro Nardi