Settima onda di calore in arrivo.

 

Rtavn721

 

Difficile, andando a ritroso, trovare così tante onde di calore nei tre mesi estivi. Non vogliamo certo perdere tempo ad andare a cercare negli archivi per trovare quando si sono verificate ma di sicuro possiamo dirvi che in una di queste, nella prima settimana di agosto, si sono battuti diversi records di caldo, come già esposto in precedenti articoli. Il tempo stabile è già realtà sulla nostra penisola da diversi giorni, per fortuna, almeno fino ad oggi, con temperature tutto sommato gradevoli, intorno alle medie e con nottate fresche specie nelle nostre conche Appenniniche soggette a forte inversione termica (alcune località sono scese pure sotto i 10°). Quadro termico destinato a mutare (ed aumentare) nel fine settimana e prima parte della prossima settimana. La spiegazione è abbastanza semplice: una saccatura atlantica andrà ad affossarsi nei pressi della penisola Iberica senza nessuna possibilità di evolvere verso levante. In questo modo avrà il merito (o demerito…) di sospingere aria calda dal nord Africa fino alla nostra penisola. Oltre a questo, come sempre accade, ci sarà un aumento dei geopotenziali  con la classica configurazione a “promontorio” dell’alta pressione ovvero “il cosidetto” (non dal nostro portale) “anticiclone africano”. Valori all’interno della regione che potranno portarsi sui 35-36 gradi, per fortuna con tassi di umidità non elevati. Le notti saranno comunque abbastanza vivibili vuoi perché le giornate si stanno velocemente accorciando e vuoi perché l’aria non umida favorirà la dispersione notturna del calore (irraggiamento notturno).

Alessandro Nardi