Titoloni ad effetto in arrivo…….

In questi giorni nei media nei sentiremo di tutti i colori, circa la presunta avvezione di aria gelida di tipo artico-continentale che si dovrebbe muovere dalla Russia e con moto antizonale arrivare alle porte dell’Europa occidentale. Diciamo antizonale poiché la massa d’aria di muove in senso inverso a quello che siamo abituati a vedere (circolazione occidentale – westerlies) e in questa sede non ci soffermeremo sulle motivazioni che sarebbero troppo tecniche per i non addetti. Noi ci fermiamo a venerdì poiché qui si ferma la predicibilità. Quello che sembra probabile è che questa massa di aria gelida e pellicolare arriverà alle porte della nostra penisola ma a questo punto sorgono davvero molti dubbi e che non sono affatto di poco conto. Alcuni modelli matematici vedono la massa d’aria passare sopra le Alpi e interessare direttamente la mittleuropa per poi prendere le Isole Britanniche. Nord Italia e parte del centro presi di striscio ma senza sperimentare un freddo / gelo così eclatanti. Altri modelli vedono la penisola presa più direttamente, perlomeno il centro e il nord, con isoterme comprese fra -10 / -15, non da record ma pur sempre rilevanti per le nostre latitudini (si parla di temperature prese alla quota isobarica di 850 hpa). Un’altra ipotesi potrebbe essere quella della formazione di minimi al suolo nei pressi della nostra penisola che ovviamente la modellistica non può già prevedere a questa distanza temporale, che richiamano a se parte di questa aria gelida in modo da provocare nevicate di un certo rilievo. Chi si sbilancia su eventi epocali sulla nostra penisola scomodando annate storiche (1929/1985/1956) secondo il nostro punto di vista commette al momento una imprudenza, almeno per quanto riguarda la nostra penisola.

Alessandro Nardi