Verso condizioni del tempo più primaverili.

Per gradi rientreremo in un tipo di tempo più consono alla stagione in essere ovvero la primavera. Sopratutto per quanto riguarda i valori termici visto che questi registrati nell’ultima settimana sono più consoni al mese di giugno che la mese di aprile inoltrato. In questo fine settimana però succederà ben poco. Il posizionamento di una saccatura atlantica fra Francia e Iberia provocherà un ridimensionamento graduale del campo pressorio sullo stivale e un calo dei geopotenziali in quota ma non sarà in grado di apportare un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche sulla nostra regione. Sia Sabato che domenica assisteremo al passaggio di stratificazioni nuvolose sterili e la formazione di addensamenti convettivi in Appennino (tipici della stagione) con in alcuni casi potrebbero sfociare in qualche rovescio. Qualche incertezza domenica sera sull’angolo nord occidentale della regione con alcune precipitazioni, un po’ di variabilità nella giornata di lunedì ma senza fenomeni di rilievo. Per un peggioramento più deciso del tempo bisognerà probabilmente attendere la giornata di martedì quando una perturbazione dovrebbe interessare per intero la Toscana (e non solo). Sarà in questa occasione che avremo un marcato calo termico, ovvero in realtà un semplice rientro nei valori normali del periodo dopo molti giorni con temperature nettamente sopra le medie, specie nei valori massimi. La settimana vedrà l’instaurarsi di un regime depressionario sulla penisola contempo spiccatamente instabile.

Alessandro Nardi