Mission Rosetta!

0xw94y9

Molti di voi l’hanno vista in TV, ai notiziari, sul web, e in molte riviste. Voglio però raccontarvi questa fantastica missione con l’aiuto di un bellissimo “cartone animato” pubblicato in questi giorni.
Soffermatevi e guardate con calma questi cortometraggi a cartone perchè sono veramente fatti bene.
Ma cosa è Rosetta?
Rosetta è una Sonda lanciata nel 2004 missione Cornerstone del programma ESA Horizon 2000 per l’esplorazione dei corpi minori del Sistema Solare. Arrivata sulla Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko ha l’obbiettivo d studiare la composizione cometaria e l’origine. C’è molto made in Italy in questa missione Europea. Quindi ESA non Nasa.
Prima di arrivare sulla Cometa ha sorvolato su due asteroidi Steins nel 2008 e Lutetia nel 2010. Li vedrete nella serie che vi pubblicò sotto. Dopo miliardi di km e dopo questi primi passaggi la Sonda è stata inserita in uno stato di ibernazione. Insomma per 31 mesi ha fatto un bel pisolino. Ovviamente cominciava a essere troppo lontana dal sole, quindi i suoi pannelli non garantivano il suo pieno funzionamento costante. Meglio non rischiare per una missione cosi complessa.
Credo fortemente che Esa con questa missione ha fatto un salto d qualità nel cammino dell’esplorazione spaziale. Posso confermare che Nasa e Esa sono allo stesso livello, anche se per la prima i fondi e budget sono molto più alti.
Il 20-01-2014 il risveglio automatico della Sonda, tutto in automatico, senza segnali dalla terra. Insomma a suo interno è stato piazzato un orologio automatico collegato all’accensione e stand-by di essa. Il viaggio continua…..
Eccoci qua con il rendez-vous del 6 agosto 2014 con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Una volta entrata in orbita, infatti, la cometa verrà scortata dalla piccoletta Rosetta. A questo punto ci aspetta un viaggio verso il sole.
Non vi ho detto che la Sonda Rosetta ha un passeggero! La missione è composta da un orbiter, dove sono situati i sensori per gli esperimenti di remote sensing, e dal lander Philae, dove quest’ultimo ci farà innamorare di lui.
Oggi del piccolo Philae sono stati fatti numerosi gadget, cuscini, modellini, magliette e molto altro.
Il 12 Novembre 2014, il piccoletto ha toccato il terreno della Cometa. Obbiettivo, trasmettere più dati scentifici alla sonda “madre” Rosetta. Il tutto avvenuto con successo, anche se le sue batterie si sono scaricate velocemente.
Soffermiamoci per un istante qui. Sonda inviata dalla terra con strumenti sofisticatissimi, oltre 10 anni di viaggio, continui fly-by attorno alla Terra, Marte, Asteroidi, ibernazioni, calcoli impensabili, e in più lanciare un’altra piccola sonda su una cometa in movimento. Quello che è andato storto e solamente il posizionamento dell’ atterraggio. Come cavolo era possibile posizionare la sonda Philae con i pannelli solare rivolti precisi verso il sole, senza magari avere montagne o rilievi importanti d’avanti. Insomma è come per noi lanciare un pannello solare con una fionda gigante e sperare che si posizioni precisamente a sud e con l’inclinazione dovuta. Difficile, molto difficile avere questa fortuna.
Tornando a noi, e scusate se mi dilungo ancora, Philae, dicevo, ha esaurito le sue batterie precisamente il 15-11-2014, pochi giorni dopo il suo atterraggio. A questo punto dovremo aspettarci che il sole “batta” nei pannelli solari e ricarichi un pò le batterie. Ibernazione quindi anche per lui, 7 mesi per essere precisi.
Eccoci qua dopo 7 mesi. Contatto!! 85 secondi per poi finire ancora scarico. Questi 85 secondi però sono serviti a inviare i dati raccolti nelle rilevazione scientifiche che aveva fatto appena toccato il suolo cometario. Altro contatto però dopo 24 ore dopo il primo di 85 secondi. Secondo voi gli scienziati sono rimasti fermi senza fare niente? Nemmeno per idea. Hanno continuato da Rosetta a cercare il contatto del piccolo Lander. 4 Minuti di contatto. Sono serviti a inviare altri dati e a Philae per dire alla mamma che stava bene anche se infreddolito.
A questo punto siamo arrivati a oggi. Niente da fare, pochi giorni fa, dopo un ennesimo stato di ibernazione il Lander Philae è stato dichiarato scarico e non funzionante. La “mamma” Rosetta ha deciso che nel settembre 2016 cercherà di atterrare sulla Cometa. In questo momento cercherà di fotografare il suo figlioletto, magari in un angolino, per poi finire la sua avventura con lui.
A voi questo magnifico viaggio a cartone animato seguite i vari spezzoni in linea, partendo dal primo!

Lorenzo Sestini