Verso una fase più tranquilla e stabile.

Buongiorno a tutti!
Sta transitando in queste ore un modesto (almeno per la nostra regione) fronte atlantico, l’ultimo di una lunga serie di perturbazioni che hanno interessato la nostra penisola a più riprese in questa settimana che si sta per concludere. Un canale depressionario che si portava dal vicino atlantico fino a raggiungere la nostra nazione bloccato sia ad est che ad ovest da due figure di alta pressione. Molte le precipitazioni per le zone esposte (fra cui la Toscana) con abbondanti nevicate sui rilievi a quote medie (anche eccezionali su Veneto, Friuli e Trentino alto Adige.
Questa ultima perturbazione quest’oggi provocherà pochi effetti, con passaggio di nuvolosità, deboli piogge su coste e immediate zone più interne con qualche rovescio più convinto su Elba e arcipelago in genere. Il tempo migliorerà in serata quando soffierà una modesta ventilazione da grecale.
Da domenica (come visibile dalle nostre grafiche allegate) la depressione atlantica porrà il suo asse verso l’est Atlantico (ovvero a ridosso delle coste occidentali europee) e come quasi sempre accade, con questa mossa, sulla nostra penisola registreremo un aumento pressorio ovvero verrà a farci visita una promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale.
I principali effetti saranno questi:
-stabilità del tempo
-aumento termico sui rilievi;
-inversioni termiche nelle zone pianeggianti con probabile formazione di nebbie o foschie su valli e zone di pianura;
-fasi pomeridiane miti un po’ dappertutto;
-assenza di ulteriori precipitazioni;
Questa fase potrebbe durare per qualche giorno o anche per tutta la prossima settimana. In verità il flusso atlantico proverà a metà settimana a muovere passi verso la nostra penisola ma molto probabilmente la manovra risulterà vana, con affondo di una goccia fredda verso l’entroterra nord africano.
La redazione