A quando un cambiamento?

Diciamolo francamente: non è il momento di avere queste termiche da giugno inoltrato. La primavera è una stagione di contrasti, con variabilità del tempo e frequenti episodi piovosi. Questa “calma piatta” non può durare a lungo e in effetti dai modelli matematici intravediamo una svolta a questa situazione bloccata. L’alta pressione a partire dall’inizio della prossima settimana, si ritirerà in Atlantico e lascerà passare una perturbazione nord-atlantica con aria fredda al seguito che dovrebbe interessare i nostri settori a partire dalla giornata di martedì sera con temporali e un netto calo termico (come vediamo dal modello ensemble che alleghiamo). Più al riparo dovrebbe rimanere l’angolo nord-occidentale della nostra nazione (qui ci potrebbe essere anche il fhoen). Gli effetti di questa nuova circolazione sono ancora da valutare, specie in una situazione risicata come questa: l’alta pressione potrebbe dare una spallata più netta e deviare il tutto più ad est. Comunque, in ogni caso, le temperature dovrebbero rientrare nei ranghi della normalità.

Per questo week end, invece, non ci saranno problemi: tempo stabile e soleggiato con temperature diurne quasi calde. Possibile solo qualche addensamento cumuliforme pomeridiano ma con scarsissime probabilità di precipitazioni.

Alessandro Nardi