Afa nel prossimo week-end

La fase instabile  si può dire conclusa. Ha regalato alcuni rovesci e dei temporali e un certo calo termico su tutto il territorio regionale. Ovviamente, come spesso succede con l’instabilità, alcune zone sono rimaste all’asciutto e quindi senza precipitazioni. Sullo scenario sinottico si prospetta una fase che vede una depressione centrata sulle Isole Britanniche (li praticamente è “autunno”) e una figura antagonista di alta pressione, disposta con asse sud-ovest  nord-est che abbraccia buona parte del Mediterraneo. Da qui il miglioramento del tempo su molte zone della nostra penisola. Nei prossimi giorni questo campo di alta pressione tenderà a rafforzarsi ulteriormente, con geopotenziali in quota alti, specie al centro e al sud (il nord, soprattutto le Alpi, rimarrà sotto il tiro di instabilità trovandosi un pò ai marigni della figura alto-pressoria). La disposizione delle correnti farà si che giungerà, in regione, aria calda ma anche piuttosto umida. Questo permetterà alle temperature massime di non risultare troppo alte (effetto schermatura dell’umidità), ma le minime tenderanno invece a portarsi nettamente sopra-media con un certo disagio dovuto all’afa. Tempo estivo all’orizzonte come normale in questo periodo, senza eccessi e sopratutto senza niente di anomalo, come invece, certe testate giornalistiche, sia in tv che sulla carta stampata, vorrebbero far crederci.

Alessandro Nardi