Africa Atto III

Fino alla settimana scorsa, il promontorio africano, che di solito è il principale responsabile dei periodi roventi sulla nostra penisola in estate, ci aveva graziato facendo solo una timida apparizione intorno alla metà di giugno. In questo scorcio di luglio invece ha dato il meglio di se, anche se il picco termico è stato piuttosto breve e subito sostituito da aria oceanica che è stata poi la responsabile dei forti temporali che si sono avuti nella nostra provincia nella giornata di lunedì, con forti piogge (cumulate di 20/35 mm in poco tempo) e forti raffiche di vento (downburst e non trobe d’aria!) che hanno spezzato rami e in alcuni casi abbattuto le piante e creato altri danni alle strutture. Lo scontro fra masse di aria così diverse fra loro (una molto calda con umidità presente nei bassi strati e l’altra più secca ma fresca) può creare queste situazioni di contrasto potenzialmente pericolose.  Dopo questa breve fase con temperature sempre estive ma gradevoli (martedì/mercoledì), nella seconda parte della settimana si riavranno le condizioni per la risalita del promontorio africano nei nostri settori con di nuovo caldo in aumento! Il meccanismo sarà sempre il medesimo: configurazione di EA positivo, con saccatura atlantica con asse verso il largo del Portogallo, aria fresca che scende a sinistra e aria calda che risale a destra, dall’entroterra africano fino alle nostre regioni, con innalzamento di pressione e geopotenziali:

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Conferme (se mai ce ne fosse stato bisogno) anche dal modello ENS che legge tutti i run probabilistici: periodo anche lungo, stabile e con temperature nettamente sopra le medie:

modello ENS base GFS

modello ENS base GFS

Nella prossima immagine invece facciamo un passo indietro, con il fronte atlantico seguito da aria più fresca che ha creato delle celle temporalesche molto intense, una delle quali ha interessato anche l’aretino, verso le 14.30 di lunedì:

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Da rimarcare questo luglio temporalesco sulla nostra zone, con alcuni settori oltre i 100 mm di precipitazioni, ben sopra le medie del mese che di solito nelle nostre lande si presenta piuttosto secco (la media in città è di 40 mm)

Alessandro Nardi