Altro peggioramento fra martedi e venerdi

Dopo la “quasi” inaspettata nevicata in città di venerdì (almeno in quelle modalità) almeno fino a stamattina (domenica, NDR) poco abbiamo da annotare rispetto alle previsioni. Il contesto del tempo è stato instabile con precipitazioni a tratti, nevose solo in quota. La nostra attenzione è rivolta, però, a martedì prossimo. Una nuova perturbazione è in arrivo dal nord atlantico. Stavolta però, rispetto a quello che abbiamo visto in precedenza, essa compierà un giro piuttosto largo, puntando dapprima la penisola Iberica, per poi entrare nel Mediterraneo e approssimarsi, accompagnata da un minimo di pressione al suolo, nei pressi di Sardegna e Corsica. E’ evidente, che l’aria fredda di origine artico-marittima subirà un “ovest shift” ovvero tenderà all’occidentalizzazione non colpendo direttamente la nostra penisola. Nel suo moto verso est richiamerà fra l’altro aria un po’ più mite scongiurando un po’ la possibilità di nevicate in pianura, almeno sulle zone più esposte al flusso più temperato. Va da se che la situazione è soggetta ad importanti variazioni e quello che abbiamo qui sopra esposto fa riferimento alla modellistica di questa mattina.

Alessandro Nardi

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nell’immagine: l’anticiclone delle Azzorre ben disposto per meridiani, l’aria fredda artico marittima (frecce blu) che  punta la penisola Iberica e la depressione che sta per entrare nel Mediterraneo occidentale , che potrebbe posizionarsi a ridosso di Sardegna e Corsica.