Ancora caldo nei prossimi giorni!

Penisola sotto il gran caldo, questo i responso dalla visione dei modelli matematici di quest’oggi. Questa avvezione calda è coincisa fra l’altro con il periodo di maggior durata del giorno poichè siamo a ridosso del solstizio estivo. La situazione barica vede una zona depressionaria nei pressi della penisola iberica: come spesso accade in questo frangente, aria calda tende a salire dal nord-africa verso la penisola. All’inizio questa massa d’aria porta il clima torrido, visto che l’aria desertica non può essere che secca, ma con l’invecchiamento dell’alta pressione (prossimi due giorni) e quindi il ristagno di aria nei bassistrati e il passaggio sui tratti di mare, il clima tende a divenire più afoso, specie nelle zone orograficamente predisposte.

Nella seconda parte della settimana, specie a ridosso del week end, questa alta pressione tenderà a “stirarsi” per paralleli. Al suolo prevarrà la componente azzorriana (come evidenziato dalla grafica),

le temperature in quota tenderanno a flettere (vedi il diagramma che alleghiamo)

anche se non vi sarà l’auspicato ricambio d’aria o una passata temporalesca. Il tempo si manterrà stabile anche vi sarà la tendenza all’aumento della nuvolosità convettiva pomeridiana nelle zone interne e appenniniche. Non escludiamo infatti qualche locale rovescio su queste zone. Nelle Alpi potremo avere qualche temporale in più, a causa dell’infiltrazione di aria atlantica più fresca in quota.

Al momento non intravediamo dei peggioramenti o delle rinfrescate degne di nota, nè per questa settimana, nè (forse) per i primi giorni della prossima settimana.

Alessandro Nardi