Aria di primavera…

Il titolo del nostro articolo sembra alquanto audace, visto che siamo solo a metà febbraio e saremo ancora in tempo anche a rivedere il ritorno (o la venuta…) del freddo anche di quello crudo e di stampo continentale. Ma vedendo le prospettive modellistiche, anche nel lungo termine, ci sembra che le condizioni meteo invernali se ne stiano ben lontane dallo stivale e ……..i giorni passano e le giornate si allungano. Intanto, oggi, venerdì, la giornata appena trascorsa avrebbe fatto invidia anche ad un classico fine marzo con giornata soleggiata. Le temperature minime sono risultate abbondantemente sopra lo zero malgrado una prima mattinata con cielo sereno su molte zone e le massime sono salite anche oltre i 15-16 gradi. In queste ore una saccatura atlantica, approfittando di un rallentamento della corrente zonale, andrà ad allungarsi per meridiani nei pressi della penisola Iberica. Inevitabile e quasi automatico il promontorio stabilizzante di alta pressione in direzione della nostra penisola. Il tempo quindi nel week end è destinato a rimanere stabile al centro e al sud con qualche nuvolaglia solo su parte della Toscana. Il nord invece sarà sotto il tiro del flusso umido meridionale e quindi vedrà poco sole se non additittura qualche pioggia nella giornata di domenica, quando il promontorio di alta pressione sarà destinato ad evolvere più verso est. Inutile dire che il clima sarà mite, addirittura molto mite pure in alta quota dove sarà più evidente l’avvezione mite sud-tropicale. Questa la situazione prevista alla quota isobarica di 850 hpa (1500 m circa) con le temperature nella libera atmosfera davvero elevate per la stagione:

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Nella giornata di domenica sarà possibile avere della nuvolosità, specie nel nord della regione ove non escludiamo qualche debole piovasco specie nelle zone pedemontane. Niente di grave e niente a che vedere però con le forti piogge che si sono avute fino a qualche giorno fa.

Alessandro Nardi