Aria fredda in arrivo da domenica

Ne stiamo parlando ormai da qualche giorno nel nostro articolo previsionale del primo mattino. Da domenica o maglio ancora da inizio della prossima settimana molto probabilmente giungerà nella nostra penisola una massa di aria fredda di origine artico marittima, direttamente dal nord Europa, veicolata da una saccatura con asse nord – sud. Come sempre succede in queste casistiche, difficile stabilire con giorni di anticipo la reale traiettoria di queste discese fredde meridiane. Fra l’altro, nel nostro caso, c’è sempre l’incognita dell’arco Alpino che  limita la portata dell’avvezione fredda e crea distorsioni nelle correnti. Noi stamani valuteremo l’ipotesi che potrebbe portare anche un certo peggioramento nella nostra regione, fra domenica sera e lunedì, quella del modello matematico inglese UKMO, che vede una entrata più occidentale della saccatura, (immagine n. 1) con aria fredda che aggira l’arco alpino in un primo momento dalla Valle del Rodano e in un secondo momento dalla porta della Bora. Stando così le cose (ma non è detto che questa ipotesi sia la più corretta) si dovrebbe creare dapprima una depressione al suolo su Alto Tirreno in veloce spostamento su Alto Adriatico (fase di tempo perturbato anche sulle nostre zone con nevicate in montagna a quote via via sempre più basse). Tutta la struttura poi si dovrebbe portare piuttosto velocemente al centro sud con miglioramento del tempo (oltre al nord) su tutta la nostra regione e regioni dell’alto e  medio Tirreno con attivazione di sostenute correnti fredde di grecale (2a immagine). Questo peggioramento dovrebbe portare nevicate su tutta la catena Appenninica anche a quote relativamente basse, con maggiore interessamento dei versanti che guardano l’adriatico. Vedremo prossimamente se questa previsione può essere confermata.

Alessandro Nardi