Arriva l’alta pressione per qualche giorno!

Prima di passare al tempo dei prossimi giorni, vogliamo parlare di questo ultimo episodio di tempo perturbato. Ci aspettavamo delle nevicate a bassa quota, forse anche nelle pianure orientali. In parte la previsione è stata rispettata, ma in alcuni casi è fallita. Nelle colline e rilievi intorno ad Arezzo, per esempio, la quota neve è stata più alta di quanto ci aspettavamo. Il parametro che rimaneva più incerto, ovvero la temperatura alle quote fra i 500/900 metri ha dettato legge, nel senso che in questo strato la temperatura è rimasta positiva (strato inversionale) e non ha permesso che il fiocco di neve scendesse fino al piano (stanotte nelle pianure più interne le temperature erano intorno agli 0°). Quota ben alta nell’aretino, quote basse invece su Valtiberina e Casentino, riparate dalle correnti più miti da sud-ovest dai rilievi. Un ulteriore riprova che la temperatura al suolo conta fino ad un certo punto: possiamo avere anche -10°, ma se ci sono strati di inversione termica positivi in quota, la neve non può cadere. Ecco una immagine di Poppi di poco fa, ricoperta da un velo di neve:

Archiviato questo ultimo episodio di maltempo, con piogge ben distribuitite su tutta la regione (anche se deboli o moderate), da martedì arriverà un promontorio di alta pressione a stabilizzare il tempo almeno fino a giovedì/venerdì. In quota, fra l’altro, avremo un importante incremento termico per l’arrivo di aria mite e per l’effetto di sub-sidenza del campo altopressorio (discesa di aria verso il basso e effetto compressione). Alta pressione, però non sempre significa tempo bello: in alcune zone (specie alta Toscana) saranno presenti delle stratificazioni o delle nubi basse. Meglio, da questo punto di vista, potrebbe andare alla bassa Toscana con giornate più soleggiate o presenza di innocue velature.

Ecco la situazione per mercoledì:

Purtroppo questa situazione stabile non dovrebbe durare: nel week end una nuova depressione nord-atlantica con annessa saccatura si dovrebbe tuffare nel Mediterraneo centro-occidentale per poi interessare la nostra penisola. Ritorneranno le piogge e la neve in montagna. Senz’altro questo mese finirà con un bel sopramedia precipitativo quasi ovunque, come non capitava da diversi anni ormai.

Alessandro Nardi

 

in basso: il peggioramento previsto nel week end