Bella passata di pioggia ma l’alta pressione incombe

Tanta pioggia, ma il “cammello” incombe di nuovo.
Buongiorno a tutti.
Questo il nostro titolo di stamani.
E’ bastata una ben strutturata depressione atlantica per riportare le piogge diffuse sulla nostra regione, in alcuni casi anche consistenti (praticamente la media pluviometrica di febbraio in un colpo solo…).
Quello che è mancato sono le nevicate a quote decenti sull’Appennino e per questo motivo cataloghiamo questo bel peggioramento con le caratteristiche “autunnali nel bel mezzo dell’inverno (o del “non-inverno” se preferite).
La parte più intensa della depressione è ormai alle spalle…rimane la fase post frontale (oggi domenica) fatta di instabilità e di rovesci intermittenti sparsi e qualche nevicata sui nostri Appennini ma non sotto i 1500 metri.
Qualche strascico lo avremo anche nella giornata di lunedì con qualche incertezza e nuvolaglia irregolare. Qualche piovasco o breve pioggia sarà ancora possibile nelle zone più interne della regione nella prima parte di giornata prima del definitivo miglioramento.
E dopo.
Per il dopo basta guardare la seconda immagine e farsene già una ragione. Ovvero avremo il tipo di tempo che abbiamo praticamente avuto per quasi tutto l’inverno, ovvero invasione del promontorio subtropicale e temperature miti con valori più freddi solo al mattino nelle pianure per effetto della naturale inversione termica / irraggiamento notturno, sempre che non si facciano avanti le solite maccaje.
Andremo avanti così praticamente per tutto il resto della settimana.
Intanto la natura inizierà a muoversi con anticipo sempre che l’ultima decade di febbraio e inizio marzo non ci stupirà con una inversione di tendenza.
Alessandro Nardi