Campana anticiclonica sull’Italia con tempo primaverile

La chiusura del trimestre invernale (ricordiamo ai lettori che l’inverno meteorologico, per convenzione, va da dicembre a febbraio) avverrà con tempo tipicamente primaverile, ovvero con nottate e mattinate fresche e pomeriggi soleggiati con termiche particolarmente miti per la stagione, anche a quote di montagna. Questo è dovuto allo spostamento di un campo anticiclonico tenace verso est, fino a comprendere tutta la nostra penisola. La struttura barica sarà ad omega o a campana, con due figure di bassa pressione ai lati, come raffigurato nella figura sotto:

Anche i diagrammi riferiti alle nostre zone non mentono: a 1500 m avremo punte di +10° nella libera atmosfera. Ciò significa che sarà molto mite anche in montagna, con assottigliamento precoce del manto nevoso. Almeno fino a sabato le probabilità di precipitazioni i peggioramenti saranno ridotte a zero.

Il tempo primaverile, con i connotati stabili e soleggiati, durerà? Pensiamo di no. Le mosse delle configurazioni bariche sullo scacchiere europeo fanno pensare che addirittura ci potrebbe essere anche qualche colpo di coda invernale entro la prima decade di Marzo. I massimi della pressione si sposteranno verso il settore Scandinavo (Scand+), con palude barica sul Mediterraneo. Ne potrebbe approfittare qualche saccatura nord-atlantica che si getterebbe nel corridoio fra la due figure pressorie (come raffigurato qui sotto) oppure potremmo avere la formazione di un ponte anticiclonico fra Azzorre e Scandinavia, con retrogressione di masse di aria fredda e instabile dall’est europeo fino alle nostre regioni con fase di tempo instabile e freddo.
Alessandro Nardi.