Continua l’ “autunno”…

Detto così il titolo di questo articolo potrebbe mettere fuori strada molti. Quella che si presenterà nei prossimi giorni è una situazione meteo che ogni tanto capita in ogni inverno. Il problema è che quest’anno sembra quasi una costante. Ovvero una alternanza di fasi anticiclonniche miti (salvo inversioni termiche nei bassistrati) e piovose depressioni atlantiche anche queste miti e quasi sempre precedute da correnti meridionali. Insomma una specie di continuazione della stagione autunnale senza freddate di rilievo sulla nostra penisola. Grande assente in questi primi 40 gg circa di inverno la tramontana e i venti freddi dal nord-est Europeo, con quelle classiche giornate magari serene e limpide ma molto fredde e secche. Tornando al presente e al prossimo futuro, come abbiamo già detto nei nostri articoli, una saccatura atlantica si allungherà per meridiani fino alla penisola Iberica e nord-Africa avvettando aria umida e mite meridionale verso la nostra nazione. Da qui il ritorno del maltempo e delle forti piogge nelle zone esposte a queste correnti, con neve abbondante nelle Alpi ma solo a quote di media montagna (in un primo momento anche a quote un po’ più basse su alcuni settori occidentali alpini). Sugli Appennini la situazione è critica, provati dall’insistenza di correnti miti e praticamente quasi senza neve; una disdetta per le stazioni sciistiche dei nostri comprensori. Ecco l’immagine di poco fa dal satellite: un fronte sta per raggiungere le nostre zone preceduto da correnti meridionali. Sulla Scandinavia è presente un campo di alte pressioni, il freddo relegato più ad est e ben lontano dai nostri lidi.

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il week end sarà segnato sulla nostra regione poichè la zona depressionaria solo molto lentamente muoverà i suoi passi verso est con rischio piogge intense sui soliti settori dell’alta Toscana.

Infatti per sabato le cumulate maggiori le ritroviamo fra levante ligure e Alta Toscana come sovente accade con queste sinottiche:

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Anche per Domenica la situazione non sarà molto diversa con cielo molto nuvoloso e piogge più sostenute sulle zone prima citate. Il freddo? Per ora una chimera, anche se la traslazione verso levante di tutta la struttura potrebbe far rientrare le termiche entro canoni più normali per la stagione in essere.

Alessandro Nardi.