Conto alla rovescia per le piogge….

 

Fa un po’ specie, in questo periodo, che dovrebbe essere fra i più piovosi dell’anno, andare a spulciare nei modelli matematici “quando è che potrebbe piovere”. Ricordiamo ai lettori che l’ultima precipitazione di un certo livello, nella nostra città risale al 6 ottobre scorso (10 mm circa), in un episodio fra l’altro isolato e anche fortunoso. Per il resto è stato un completo dominio anticiclonico o comunque con configurazioni sfavorevoli alle precipitazioni. Qualcosa potrebbe già cambiare a breve: il tessuto anticiclonico già giovedì e venerdì perderà colpi consentendo l’arrivo di correnti più umide marittime con nuvolaglia che renderà queste 2 giornate un po’ grige. Nessuna pioggia di rilievo però e non potrebbe essere altrimenti. Qualche possibilità in più per le zone dell’alta Toscana e quelle a ridosso dei rilievi Appenninici. La vera svolta potrebbe avvenire nel prossimo fine settimana quando una insidiosa saccatura atlantica stavolta potrebbe affondare nel bacino centro occidentale del Mediterraneo. Con questa dinamica le correnti inizialmente di dispongono dai quadranti meridionali avvettando verso la nostra penisola aria mite ma umida che provoca nubi e precipitazioni nei versanti esposti (alta Toscana, Regioni Settentrionali, Alpi, Prealpi, Liguria) che poi sono quelle che al momento stanno sperimentando una dannosa siccità. Nella giornata di domenica comunque gran parte della penisola dovrebbe essere sotto le spire del sistema depressionario con piogge di una certa consistenza anche per la nostra provincia. Finalmente una buona occasione per delle nevicate sui rilievi alpini fin dalle quote medie.

Alessandro Nardi