Dal Sat: ecco la perturbazione che rovinerà la domenica

Il nucleo gelido dai Balcani che si è portato nel meridione è passato quasi inosservato nelle nostre zone: qualche nuvola di passaggio in appennino e tanta tramontana, ma le temperature non sono poi, alla fine, risultate così gelide (anche se il fastidio del vento freddo si è fatto sentire). Questo tipo di aria molto secca, ha avuto il merito (o demerito a seconda dei punti di vista) di asciugare tutta la colonna d’aria con punti di rugiada davvero bassi (sotto lo zero), cosa che forse renderà possibile (unito ad altri fattori) la caduta della neve a quote basse sulla nostra regione. Come vediamo dalla foto, una perturbazione dalla Francia è in procinto di portarsi a ridosso della nostra penisola. Il fronte caldo è molto vicino e lo si denota anche dalla cirraglia che è arrivata da ovest su alcune zone. Domenica si creerà una depressione al suolo sulla Corsica o nei pressi di essa e la toscana sarà interessata dal fronte occluso della perturbazione. Avremo cielo coperto fina dal mattino, con precipitazioni sparse. Alcuni dati dei modelli ci fanno pensare che le precipitazioni potrebbero essere nevose (almeno all’inizio) fin sui fondovalle di Lunigiana, Garfagnana, forse Mugello e Casentino o comunque a quote davvero basse (400/500 m). Nel pomeriggio/sera la quota neve si dovrebbe alzare, ma non di tanto. Tempo compromesso anche all’inizio della prossima settimana, con temperature invernali, vista la stazionarietà del minimo depressionario sui nostri mari. Fine del mese e inizio di Marzo non di certo dai caratteri miti.

Alessandro Nardi.

la sinottica prevista per le prime ore di lunedi