Domenica: altro modesto peggioramento?

Siamo entrati in una nuova fase del tempo dai connotati più invernali rispetto ai precedenti miti peggioramenti: un corridoio di correnti nord-atlantiche di stampo polare-marittimo (quindi non affatto gelide) si è allungato fino alla nostra penisola e condizionerà il tempo del prossimo futuro meteo. Al momento sta nevicando in Appennino come previsto, a quote medie. Sia Abetone che Monte Falco si sono ritinti di bianco dopo un gennaio che ha visto più pioggia che neve sulle nostre montagne. Da venerdì, con la traslazione del minimo di pressione verso i settori adriatici (e suo approfondimento) le correnti si disporrando da nord, nord-est ed entrerà aria più fredda su buona parte della penisola riportando le temperature alla quota isobarica di 850 hpa a tratti sotto le medie. Dopo un parziale miglioramento nella giornata di sabato (almeno per le coste e immediate zone interne), nella prima parte di domenica potrebbe subentrare un nuovo modesto peggioramento con formazione di un minimo depressionario sull’alto Tirreno in veloce spostamento verso sud-est:

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Il profilo termico sembra propizio per le nevicate a quote alto-collinari (500/600 metri nei nostri versanti, più in basso su quelli emiliano-romagnoli) e fra l’altro la tramontana del sabato potrebbe rendere la colonna d’aria più asciutta:

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Di certo (almeno quello che pensiamo al momento) le precipitazioni non saranno abbondanti ma a carattere sparso e di debole intensità:

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Con dinamiche così “risicate” il margine di incertezza (e di errore) è ancora alto. Nei prossimi aggiornamenti questo peggioramento potrebbe addirittura sparire dalle carte o magari intensificarsi. Vi terremo comunque aggiornati sull’evolversi della situazione.

Alessandro Nardi