Domenica arriva un fronte temporalesco!

Che fatica! In questo periodo smantellare il tessuto anticiclonico è veramente dura per le saccature atlantiche. Sta di fatto che da circa un mese e mezzo le precipitazioni latitano, proprio in uno dei periodi dell’anno in cui la piovosità si dovrebbe far valere. Stavolta una saccatura in arrivo dal nord-atlantico, con aria fredda al seguito, si dovrebbe fare largo  dalla valle del Rodano (Francia), approfittandosi di un parziale ritiro dell’Alta Pressione in pieno Atlantico. Nelle prime ore di domenica il fronte freddo (quello che separa l’aria fresca nord-atlantica dall’aria più mite e umida preesistente o in risalita da sud) sarà alle porte della penisola. Si dovrebbe creare un minimo di pressione sull’alto tirreno (Genova Low?). I contrasti termici dovrebbero essere abbastanza sostenuti e il peggioramento in un primo momento prenderà il nord Italia per poi estendersi in giornata (parliamo di Domenica) al resto del centro. Saranno possibili temporali su tutta la regione, specie la fascia centro-settentrionale, con possibili grandinate. Al passaggio del fronte assisteremo ad un deciso calo termico (fra l’altro è sono possibili nevicate a quote medie nelle Alpi centro-orientali e forse nelle cime più alte dell’Appennino, almeno nella fase post-frontale). Nella giornata seguente insisterà l’instabilità, per correnti fresche da nord-ovest, che potrebbero regalare ulteriori precipitazioni. Verso metà settimana,  la pressione subirà un incremento e il tempo tornerà discreto.

Per sabato ci attendiamo la fase prefrontale, con qualche passaggio nuvoloso di tipo alto e stratificato, con una intensificazione dei venti da libeccio, con temperature che rimarranno miti.

Alessandro Nardi

le precipitazioni di domenica pomeriggio/sera a scala nazionale

la posizione possibile del fronte freddo nelle prime ore di domenica