Domenica / lunedi: entrata di aria fredda!

Dopo una lunga fase, in questo aprile, dominata dall’alta pressione e dal tempo mite, quasi semi estivo, con valori termici quasi costantemente sopra la media e senza significative precipitazioni, come già anticipato nei precedenti articoli, la circolazione cambierà nettamente e con essa le condizioni meteo per la nostra penisola. Vivremo una fase, anche se non troppo lunga, dai connotati più prettamente invernali o di inizio primavera. Anche in passato abbiamo vissuto, in questo mese, questo tipo di “sorprese” ed anzi…..forse una volta era più comune avere questo tipo di fasi, nel mese più capriccioso per eccellenza, che la stabilità ad oltranza con temperature sempre miti (il famoso detto “ad aprile ogni goccia è un barile….”). Già detto del peggioramento della giornata di sabato, l’instabilità per domenica, ci concentriamo sull’entrata dell’aria fredda che dovrebbe avvenire nella seconda parte di domenica principalmente dalla porta della bora. Le Alpi ci proteggeranno dalla parte più consistente dell’aria artica che rimarrà oltr’alpe, ma nulla potranno quando le correnti aggireranno l’ostacolo dalla valle del Rodano e dalla Bora. Stando così le cose, con i valori che sembrano preventivati ad oggi, c’è la possibilità di avere un peggioramento fra domenica sera e lunedì, con la neve che potrebbe imbiancare nuovamente l’Appennino, anche a quote davvero modeste per la stagione (staremo a vedere in seguito “quali”). Nella seconda parte di lunedì potrebbe subentrare un miglioramento, con lo spostamento della depressione verso sud est….ma a questo punto il pericolo sarebbe la serenità notturna del cielo sulle nostre zone (fra lunedì sera e martedì mattina) , ovvero le possibili brinate tardive con valori prossimi allo zero sulle pianure e conche appenniniche. Non è certo il massimo visto che tutti gli alberi da frutto sono in fiore. Seguite però gli aggiornamenti in questi giorni poiché ancora mancano diversi giorni.

Alessandro Nardi

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