Dopo il maltempo anche il freddo?

Veloce sguardo al satellite: un nucleo di aria fredda è posizionato sulla Francia, con annesso sistema perturbato in procinto di scendere verso sud-est. Questa ulteriore iniezione di aria fredda di estrazione artico-marittima, con valori in quota di stampo invernale, andrà ad rivigorire la zona di bassa pressione già presente sulla nostra penisola già alle prese con il maltempo da alcuni giorni:

images.php

Oggi (giovedì) tempo in peggioramento a partire dalle zone di nord-ovest in estensione a tutta la Toscana. La neve cadrà su tutta la catena appenninica a quote variabili tra gli 800/1000 metri (più in basso in caso di forti rovesci), leggemente più alta la quota sull’Amiata. Il sistema depressionario (all’inizio avremo una bassa pressione al suolo sul Ligure come spesso succede in questi casi) condizionerà il tempo della penisola per tutto il week end regalando un tipo di tempo instabile perturbato e inaffidabile. Solo domenica sulla nostra regione avremo un parziale miglioramento.

Per la prossima settimana i modelli matematici fanno intravedere un ulteriore discesa di aria fredda. La colata sarà però ostacolata dalla rimonta pressoria verso est, quindi la nostra regione potrebbe rimanere sottovento alle fredde correnti di tramontana. Questa la possibile evoluzione per martedì:

Recm1201JPEG

Vista la distanza temporale è ancora difficile capire come la nostra regione ne sarà coinvolta, se sarà solo freddo secco oppure verrà perlomeno interessato il settore orientale. Un calo termico (forse temporaneo) è abbastanza probabile come pure la sventagliata di tramontana fredda. Il modello ENS GFS he ci indica tutte le probabilità possibili modificando alcuni input iniziali vede un picco di -5° alla quota isobarica di 850 hpa. Staremo a vedere nei prossimi aggiornamenti.

Alessandro Nardi

sotto: il modello ENS su base GFS di questa mattina:

MS_1244_ens