Dopo la parentesi fredda, dal giorno della Befana arriva aria mite

Innanzitutto Buon Anno a tutti da parte dello staff di ArezzoMeteo. L’ultimo giorno dell’anno è passato, come dicevamo, con temperature tutto sommato gradevoli grazie alla copertura notturna del cielo a causa di stratificazioni nuvolose del tutto innocue. Da domani (domenica) arriverà aria più fredda dai quadranti nord-orientali che riporteranno le temiche un po’ più in basso, anche se non si tratterà di nulla di eclantante, fra l’altro non ci dovrebbero essere precipitazioni associate, che riguarderanno, caso mai, i settori adriatici (e anche qui in modo abbastanza fugace). Un pò di freddo (specie durante la notte se il cielo si manterrà sereno) ci accompagnerà più o meno fino al giorno dell’Epifania. Poi, il blocco altopressorio atlantico, co-responsabile della discesa fredda sulle nostre zone, perderà geopotenziali alla sua radice: in questo modo potrà essere ripristinato il flusso atlantico ovest-est, mite, piuttosto basso di latitudine che andrà ad interessare la nostra penisola, scacciando il freddo. In un primo momento, scorrendo aria umida e più calda sopra un suolo più freddo, ci potranno essere nevicate da scorrimento su alcune zone della Pianura Padana. Questa configurazione, che metterà in stand-by l’inverno per qualche giorno, non porterà, crediamo, cieli sereni almeno su buona parte della penisola. Potremo essere raggiunti da corpi nuvolosi in sequenza, con flusso portante da sud-ovest, associati a qualche debole pioggia. Su queste conseguenze precipitative però preferiamo tornarci sopra con articoli successivi.

Alessandro Nardi

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