Fase anticiclonica ad oltranza.

Buongiorno!
Piena fase estiva sulla nostra regione e, possiamo dire, su gran parte della nostra penisola. Giugno che per il momento ha ingranato la terza da questo punto di vista e per alcuni tratti anche la quarta (scusate la divagazione). Nella giornata di mercoledì le temperature massime hanno mostrato un volto più gradevole e quasi tutte le località più importanti hanno registrato valori sotto i 30 gradi. Anche i valori minimi stamani, in molte località, hanno registrato una flessione tanto che nelle conche Appenniniche siamo andati anche sotto i 10°. Da un nostro punto di vista si tratta di temperature (quelle di ieri e di stamani) in linea con la prima quindicina del mese di giugno e per parlare di estate a pieni giri non bisogna per forza e necessariamente avere minime a 20° e massime a 35°.
Per venerdì è attesa comunque una decisa avvezione calda di matrice africana che riguarderà anche la nostra regione. Come potete vedere dalla grafica, tutto ciò è mosso dall’affondo di una saccatura atlantica verso la penisola Iberica e l’Atlantico portoghese che inevitabilmente innesca una risalita di aria molto calda verso il settori centrali e meridionali della nostra nazione. Una configurazione molto simile a quella di maggio, ma con asse spostato decisamente verso ovest e quindi con effetti opposti per la nostra penisola.
Per fortuna (o sfortuna, a seconda dei gusti) l’onda calda sarà molto breve, o meglio, il suo picco, ma sarà in grado di far salire i termometri fino a 35 – 36 gradi sulle nostre zone (qualche grado in più nelle località sottovento di alcune regioni meridionali della penisola). Si tratterà di caldo torrido, almeno nei settori interni della regione ovvero con tassi di umidità, almeno nelle ore centrali della giornata, bassi.
Successivamente, la disposizione più per paralleli dell’asse anticiclonico, dovrebbe favorire l’arrivo di aria un po’ più temperata, ma come possiamo vedere dal grafico (Ens) almeno in quota i valori continueranno a persistere sopra le media di riferimento e per di più con possibilità davvero scarse per le precipitazioni.
Ovvero da oggi fino a gran parte della prossima settimana continueremo a sperimentare condizioni di tempo anticiclonico con temperature (dopo il picco di venerdì) comunque un po’ più calde del normale ma senza particolari eccessi.
Alessandro Nardi