Fase estiva “settembrina” in arrivo?

Buona parte di questa settimana che sta volgendo all’epilogo è stata caratterizzata dall’arrivo di una “goccia fredda” dal nord Europa che ha causato tempo instabile a tratti perturbato costellato di rovesci e temporali, talora anche intensi. Oltre questo, abbiamo avuto un calo delle temperature a causa dell’aria più fresca giunta sempre dal nord Europa. Questa mattina molte località interne della regione hanno avuto valori minimi intorno ai 10° e nelle conche appenniniche si è scesi anche sotto questa soglia. Ovviamente alla discesa di questi valori ha contribuito la serenità del cielo che ha facilitato l’irraggiamento notturno.

Nei prossimi giorni avremo probabilmente un po’ di tregua: il vortice che ha causato maltempo tenderà all’isolamento e al lento dissipamento e nel frattempo, lo sprofondamento di una depressione al largo delle coste Portoghesi, faciliterà la risalita di un promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale verso le nostre regioni o parte di esse. Se la manovra andrà in porto, vivremo una prossima settimana con tempo stabile e soleggiato e con temperature in netta ripresa (specie al sud). Ci saranno zone “borderline” ovvero ai confini fra la circolazione depressionaria e quella oraria anticiclonica che potrebbero vedere il passaggio di stratificazione o formazione di annuvolamenti ma non pensiamo al momento a veri e propri peggioramenti. Una situazione che arriverebbe a “fagiolo” per le nostre zone visto che siamo in tempo di vendemmia e nel periodo della nascita dei funghi.

Alessandro Nardi.

nella immagine satellitare rielaborata: a destra, nei pressi dei Balcani/Nord-Est la goccia fredda che è in lento colmamento, a sinistra il sistema depressionario altantico che causerà l’innalzamento del promontorio di alta pressione. In alto, il possente anticiclone Scandinavo.

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