Fine settimana: freddo in ritirata, aria mite in arrivo

Oggi vi proponiamo delle grafiche leggermente diverse dal consueto: non le solite con la pressione al suolo e i geopotenziali a 500 hpa (media troposfera, 5500 m circa) ma quelle relative al campo termico a 850 hpa (1400/1500 m circa, bassa troposfera) e campo barico al suolo. Come possiamo notare, la circolazione già da giovedì avverrà per paralleli e non più per meridiani come negli scorsi giorni (da qui l’arrivo di aria gelida di estrazione artica). Quando l’aria proviene dall’oceano, da ovest, non può essere che relativamente mite (e umida) e comunque arriva dalle medie latitudini, non certo dalle zone polari o sub-polari. Tale corrente è mossa da una profonda depressione poco a ovest delle Isole Britanniche e oltre all’aria mite, ci invierà anche una serie di corpi nuvolosi che porteranno dei peggioramenti anche sulla nostra penisola, associati a precipitazioni. Come vediamo dalle seguente grafica, per venerdi l’aria fredda sarà scacciata da quasi tutta la penisola:

 

la solo area con la isoterma pari o inferiore agli zero gradi è presente solo sulla Pianura Padana poichè trattasi di una pianura chiusa dai rilievi e quindi, in un primo momento, l’aria calda è costretta a scorrere sopra l’aria fredda presente nei bassistrati. Da qui le nevicate che ci saranno su questi settori, specie nel lato occidentale. Neve che molto velocemente salirà di quota negli appennini: evenutuali deboli nevicate saranno possibili, solo per un breve momento, giovedì pomeriggio sera, sulle valli incassate appenniniche come Lunigiana, Garfagnana, Mugello e forse Casentino.

Per sabato l’aria mite avrà conquistato, oltre a tutta la Toscana, anche il nord Italia e le nevicate saranno possibili solo a quote medie nelle Alpi e sulle cime appenniniche.

Per alcuni giorni avremo un tipo di tempo uggioso, spesso nuvoloso con precipitazioni a tratti. Un week end quindi completamente diverso da quello che abbiamo vissuto nello scorso fine settimana.

 

PS: da notare come le correnti occidentali siano costrette nel procedere verso est a deviare verso nord, poichè troveranno il baluardo alto pressorio presente sulla Russia.

 

Alessandro Nardi