Fino a mercoledì 10 novembre tempo perturbato.

Ovviamente non pioverà per tre giorni di fila in modo continuo, ma ci saranno delle pause asciutte anche se in un contesto di cielo nuvoloso. La prima fase di pausa relativa è in procinto di avvenire entro le prossime ore (da lunedì pomeriggio fino alla tarda sera), dopo ormai 15/18 ore di pioggia intensa con accumuli pluviometrici sopra i 50 mm. Poi, nella notte su lunedì, giungerà un altra perturbazione, molto intensa, pilotata dalla depressione con minimo molto profondo che al momento si trova in corrispondenza delle isole britanniche. Questa fase, oltre dalla pioggia, sarà caratterizzata dal forte libeccio, che spazzerà, proprio a partire da queste ore le nostre coste tirreniche e i crinali appenninici. Nell’entroterra il vento sarà meno teso, ma pur sempre degno di nota. Questa ondata di maltempo porterà (e sta portando) la neve sul tratto appenninico Toscano a quote medie  (1400 – 1500 metri in su), oltre che sul tratto alpino centro-orientale, anche a quote più inferiori. Da giovedì la situazione si dovrebbe calmare e la penisola potrebbe venire parzialmente protetta da un campo altopressorio di origine azzorriano per alcuni giorni, con tempo più stabile e anche più mite.

Alessandro Nardi