Il tempo in questa settimana di dicembre.

Con la giornata di oggi inizia l’inverno meteorologico che per pura convenzione termina con il 28 febbraio. Possiamo dire che, almeno per i prossimi giorni, i connotati saranno più autunnali che invernali per la particolare disposizione delle figure bariche, con anticiclone spalmato per paralleli sulle basse latitudini e flusso atlantico alto di latitudine con interessamento diretto dell’Europa centrosettentrionale con perturbazioni che sfioreranno l’arco Alpino (vedi immagine allegata riguardante al sinottica al suolo): un classico del pattern di NAO discretamente positiva. La debole perturbazione atlantica annunciata anche nei precedenti interventi ha dispensato alcune piogge nella nottata e nella prima parte della mattinata. Ha interessato maggiormente il grossetano e il basso senese (come da previsione) estendendo la sua influenza anche all’aretino (piogge comunque più deboli). La modesta depressione già in tarda mattinata lascerà la nostra regione che dovrebbe vedere un pomeriggio più soleggiato con leggera ventilazione da grecale. Qualche velatura attesa in serata. La fascia anticiclonica disposta per paralleli che prenderà buona parte della penisola già da domenica non sarà garanzia di cieli sereni. Giù da domenica pomeriggio il flusso umido marittimo, proveniente da ovest, renderà i cieli più grigi, specie nella fascia centro settentrionale della regione dove non si escludono delle pioviggini. Anche lunedì avremo questa situazione con la regione sotto un tappeto di nubi stratificate di tipo medio basso con delle pioviggini intermittenti a carattere sparso, anche stavolta probabili sulla fascia centrale e settentrionale. Non farà freddo: le minime, complice la probabile nuvolosità notturna e mancanza di irraggiamento, saranno piuttosto elevate, mentre le massime si attesteranno su valori compresi fra i 12 / 15 gradi a seconda ovviamente delle zone. Per la prossima settimana prevarrà un flusso atlantico scarsamente ondulato e quindi situazione piuttosto stazionaria e anche noiosa. Potrebbe cambiare qualcosa, invece, nel prossimo fine settimana.

Alessandro Nardi