In attesa di un serio peggioramento

La settimana che si sta per concludere è trascorsa in modo molto tranquillo sulla nostra regione senza precipitazioni di rilievo e tempo tutto sommato stabile, con annuvolamenti in sconfinamento dai settori adriatici che hanno interessato le aree meridionali e orientali della regione (oltre ovviamente la catena appenninica), dovuti alle correnti nord-orientali provenienti dai Balcani veicolate da una vasta cella altapressoria posizionata con i suoi massimi sulla Russia Europea. Per il week end c’è poco da dire: tempo stabile e soleggiato su tutti i settori, con qualche nebbia al primo mattino sulle vallate, temperature minime freddine e diurne abbastanza miti per la stagione. Questo grazie al rinforzo di un promontorio di alta pressione che prenderà quasi tutta la nostra penisola dalle prossime ore.

Da inizio settimana la situazione cambierà piuttosto drasticamente. Si entrerà in pieno autunno anche dal punto di vista delle condizioni meteo. Una vasta saccatura atlantica entrerà nel bacino centro-occidentale del Mediterraneo con configurazione ad “omega rovesciato”, ovvero con situazione depressionaria al centro e due figure altopressiorie ai lati:

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La nostra regione si troverà (almeno inizialmente) nel lato ascendente della saccatura sotto il tiro di correnti sud-occidentali in quota e sciroccali o di ostro al suolo con deciso maltempo specie sulle zone nord-occidentali della regione. Presto ancora per valutare gli effetti a scala locale ma la configurazione sembra abbastanza penalizzante per buona parte del territorio.

La saccatura sembra in un secondo momento evolvere a cut-off ed isolarsi verso il basso Mediterraneo, staccandosi dalla circolazione principale.

Alessandro Nardi